Prima di parlare del servizio compro Tantalio dobbiamo sapere di cosa si tratta perché in realtà ci stiamo riferendo a un elemento chimico, che ha un numero atomico 73 e il simbolo ta.
Si tratta nello specifico di un metallo definito di transizione che risulta essere duttile nonché lucido e di colore grigio grafite utilizzato soprattutto per quelli che sono i condensatori veloci ,ma allo stesso tempo piccoli.
Però visto che il metallo è atossico, ma soprattutto inerte ai fluidi corporei, sarà utilizzato anche per alcuni impianti come per esempio il chiodo osseo. Dal punto di vista storico diciamo che parliamo di un elemento scoperto per la precisione da Anders Gustav Ekenberg nel 1802.
In quell’anno egli riuscì a separare un osso molto stabile. Ma che non si era sciolto in alcun acido mentre per quanto riguarda il nome proviene da Tantalio, figura della mitologia greca.
Il nome proverrebbe dal fatto che l’ossido è molto permanente e quindi deve languire e non può dissetarsi come tantalio negli inferi.
In contemporanea un altro studioso ha trovato qualcosa di molto simile in un altro minerale colombiano: addirittura si pensava che due elementi fossero identici fino a quando nel 1844 si capì che erano due gli elementi presenti nei minerali di columbite cioè il tantalio e un altro chiamato poi Niobio.
Da quel momento in poi vari studiosi cioè chimici hanno cercato di rappresentare in forma elementare il tantalio e il primo ci provò nel 1815. Diciamo anche che, sempre dal punto di vista storico, la prima applicazione con questo elemento fu legata al filamento delle lampadine.
Secondo gli studiosi nel 1922 fu poi trovata una nuova applicazione per il tantalio che venne utilizzato un anno dopo anche nei tubi radio.
Tutto quello che c’è da sapere sulle estrazioni
Visto che il Tantalio è presente nei minerali che vengono utilizzati per la sua estrazione deve essere separato dal Nibbio proprio per il recupero dei metalli puri ma ciò può essere complicato per via della somiglianza dei due elementi.
In ogni caso il processo che si utilizza oggi dal punto di vista tecnico si basa sulle estrazioni e sulla diversa solubilità di sali di fluoro complessi in acqua nonché alcuni solventi organici.
Un’alternativa all’estrazione è la distillazione frazionata per la quale vengono utilizzati diversi punti di ebollizione dei due elementi quali potranno essere estratti dai minerali con cloro.
Inoltre ricordiamo che anche le scorie della fusione dello stagno sono una fonte importante per estrarre il tantalio.
In ogni caso la cosa migliore da fare è informarsi, andando a parlare con una di quelle aziende che si occupa di recuperare i metalli e di immettere nuovamente nella produzione industriale come una sorta di riciclo perché si avrà a che fare con degli esperti che sanno tutto su questi elementi stanno anche come devono essere recuperati.
Lo scopo del recupero è anche quello di evitare di dover spendere troppi soldi troppo tempo e troppo fatica per quanto riguarda le estrazioni, ma questa è una cosa che vale per tutti metalli e non solo per il tantalio.
Link Utili:
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